Una volta raggiunto il suddetto pub, abbiamo incontrato gli altri tre amici che erano lì da un po'. C'è da premettere che in questo pub conosciamo parecchia gente, visto che lo frequentiamo spesso. L'ambiente è parecchio buio e ha come decorazioni tutto ciò che tende all'orrore e al vampirismo, un ambientino molto carino insomma. Sembrava la solita serata tra 5 amici, quando la cameriera (ex ragazza di uno dei 4 miei amici) viene al nostro tavolo, si rivolge al suo ex dicendogli "Di là c'è la tua amichetta", difatti era appena arrivata una ragazza con la quale questo mio amico si sta facendo qualche storia da circa 1 mese e mezzo. Lui ha fatto un po' la faccia contrariata inizialmente, e dopo pochi minuti la tizia è venuta a salutarci molto calorosamente (io fino a ieri l'avevo vista si e no 5 volte). Andava e veniva dal tavolo dove era con gli altri suoi amici al nostro e aveva dei modi di fare molto provocanti, aveva dei pantaloni stretti neri lucidi e ai piedi delle specie di zeppe non esageratamente alte, non sono proprio il tipo di scarpe che possono piacermi, ho pensato. Ad ogni modo comincia a dire di volersi sedere in braccio a qualcuno di noi, ma nessuno di noi le lascia capire di aver preso sul serio la sua domanda, abbiamo continuato a bere la nostra birra e poco dopo lei si è seduta in braccio ad un nostro amico che era seduta a capotavola. Tra una battuta e l'altra, dopo qualche minuto si alza e viene verso di me, ed ecco che si siede sopra le mie gambe, continuando a muovere e strisciare il suo fondoschiena sulla mia patta, e dire che l'amico con cui si fa le storie (Fabri) era seduto proprio accanto a me. Ho pensato "qui devo approfittare di qualcosa" quando Fabri si alza e va nell'altra stanza a salutare un suo amico. A quel punto, avevo ancora la tizia seduta su di me che non ne voleva proprio sapere di stare ferma, così le ho detto "provoca un po' Dario..." (che era seduto con Luca di fronte a me dall'altra parte del tavolo) e lei fa come per fare una specie di spogliarello fingendo di togliersi la magliettina, così con la mia solita faccia da culo le ho detto "Ma no, fagli piedino" e lei senza pensarci prima dà un'occhiata sotto il tavolo, poi seduta su di me, la vedo che allunga una gamba e ho capito che il suo piedino era di quelli che vanno direttamente sulla patta, tanto è vero che il suo piede è sbucato dall'altra parte del tavolo in quanto si vedeva la punta sbucare vicino al petto di Dario. Così tra una risata e l'altra lei ha cominciato a fare piedino anche a Luca che era seduto esattamente di fronte a me, a quel punto con un immensa faccia da culo che non so nemmeno io come faccio ad averla, ho reclamato dicendole "si però tu fai piedino a tutti e a me niente..." lei ridendo mi risponde "e come faccio sono seduta su di te" e nel frattempo alzandosi quasi in piedi dandomi le spalle mi striscia il piede sulla gamba, ma non era quello che volevo così le ho detto "No no, ti devi sedere in braccio a Luca e devi farmelo anche a me" tutto in mezzo ad una serie di risate generali, non credevo che lo facesse, invece vedo che si alza dalle mie gambe e va dall'altra parte del tavolo e ridendo dice "guarda cosa mi tocca fare, devo fare piedino a tutti stasera" , io ancora incredulo mi sono ben posizionato sulla sedia, lei nel frattempo si è seduta sulle gambe di Luca e ha prima dato un'occhiata veloce sotto il tavolo dicendo "Dove sei..." e poi ho sentito il suo piede, con tanto di zeppa, toccarmi un attimo la caviglia e subito dopo lo sento sulla patta, premendo leggermente...non contento le dico "seeeh tutto qui, a loro l'hai fatto molto meglio" così lei ridendo torna all'attacco, di nuovo sulla patta, risento il suo piede che dolcemente preme tre o quattro volte, ero alle stelle. A quel punto in mezzo a mille urla e grida di tutta la gente che affollava il pub, le dico "si e no ti darei un 4 e mezzo..." e lei mi guarda con aria di sfida e mi dice "eh no 4 e mezzo no!!!" a quel punto sento per la terza volta il suo piede sulla mia patta ma stavolta lo sento premere forte, mi ha quasi spostato sulla sedia, impossibile descrivere cosa ho provato in quel momento, peccato che in quell'attimo è arrivata una sua amica e l'ha distratta, facendola alzare. Ad ogni modo ci ho ripensato molto mentre ero sulla via del ritorno, in macchina. Se mi avessero detto qualche ora prima come sarebbe stata la mia serata, non ci avrei creduto nemmeno un secondo.
...di solito non sono per niente così 