La tata (storia di fantasia)

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pisipisiboy
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La tata (storia di fantasia)

Post by pisipisiboy »

Simona era la mia tata. Purtroppo mia madre si assentava spesso per lavoro, e lei badava a me in sua assenza. Ragazza mora, occhi grandi e azzurri, il sorriso sempre sulle labbra, divertente e allegra. Quel giorno di aprile mia madre doveva partire e stare fuori quattro giorni " Starai con Simona, comportati bene" si pensai, come sempre. Quando entrò capii che quel giorno sarebbe cambiato qualcosa. Simona era bella come sempre, aveva un bel sorriso, una bella maglietta larga, i leggins, e le ballerine. Oddio pensai, ha le ballerine, mi sentivo agitato. Detti un bacio a mia madre, e rimasi solo con lei. " Che facciamo, abbiamo quattro giorni da passare insieme" " Non lo so, per ora non ho voglia di fare nulla". Vabbene, mi metto qui sul divano e leggo un pò". Si sedette sul divano, prese il libro e iniziò a leggere, istantaneamente, iniziò a dondolare la ballerina con il piede, io la guardavo di sfuggita, furtivamente, una dea. La ballerina cade, Simona la riprende con il piede, facendo vedere le sue dita perfette con smalto nero, inizio a sentire il cuore in gola. " Uff, mi sdraio un attimino, faccio un riposino, mi raccomando, non fare casino" " si Simona tranquilla". Si toglie tutte e due le ballerine, si sdraia, i piedi sul divano erano fantastici. Aspetto che si addormenti, e silenziosamente, prendo le ballerine di terra, e vado in silenzio in camera mia. Qualcosa mi diceva di farlo, ne prendo una e annuso, odore di vaniglia e estasi, "sono in paradiso" pensai, intanto sentivo sempre di piu il cuore battere, e in basso sentivo crescere il mio pisello. Lo tirai fuori, e lo misi subito dentro la ballerina, era ancora calda dei suoi piedi, ero in paradiso veramente. " Che cavolo stai facendo", tutto ad un tratto il mio paradiso stava finendo. Mi girai inconsciamente, con la ballerina ancora infilata e l'altra in mano. " Ma che diavolo combini, sei impazzito???" " ma ma ma......" balbettai inutilmente, " Vieni di la, subito immediatamente forza". Mi vergognavo da matti, e ora cosa sarebbe successo??. Simona si sedette sul divano, imbronciata, mai vista cosi, accavallò le sue gambe lunghe e belle e mi disse " Vieni qua, in ginocchio forza", io obbedii silenziosamente. " Che stavi facendo con le mie scarpe?" "non lo so, ho sentito il desiderio di averle,scusa Simona non volevo" " ehehehehehehe", ridicchiando, avvicinò il piede alla bocca, "apri la bocca forza", io obbedii, e lei infilò il piedino nella mia bocca dolcemente. " A quanto pare ti piacciono i miei piedi vero?" io annuii con la testa, "bene bene, è normale per un bimbo di 9 anni iniziare a provare qualcosa", io ero in silenzio, "non saresti nemmeno il primo" wow pensai che bello non è arrabbiata, "ora ridammi le ballerine, vai in camera tua e torna di qua nudo". Nudo pensai, oddio cosa mi succederà. Obbedii in maniera rapida, e tornai come mi aveva detto lei. " Bene bene, ora il mio piccolo feticista, si inginocchia su questo bel cuscino", gli era tornato il sorriso, e io ero ancora in paradiso. Mi inginocchiai, Simona si passava dell'olio da massaggio sul piedino, "vedi piccolo, ti stavo osservando oggi, non hai tolto gli occhi dai miei piedini, non importava che tu mi rubassi le scarpe, potevi chiedermele" " mah mah, Simona avevo paura che tu ti arrabbiassi", " ehehehehehehehe", ridicchio "stai tranquillo ora, è tutto a posto" .Detto questo appoggio il piede sul mio pisellino, che intato era tornato dritto come prima, e inizio a sfregarmelo, prima piano, e poi un po pù velocemente, piano e veloce, sempre di piu. Ero al settimo cielo, i piedi di Simona erano morbidi e vellutati. Tutto ad un tratto, senti uno spasmo su tutti il corpo " Stai per venire" mi disse SImona " lasciati andare". Venni, e dopo venuto mi sdraiai sul tappeto, con SImona che solleticava con il piede il mio pisello che si stava sgonfiando, e sorrideva compiaciuta "quattro giorni insieme tesoro sei contento", non ce la feci a rispondere, ma lei sorrideva beata.


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